L'Arte di legare le persone

Vi riportiamo le parole che scrisse Daria Bignardi dopo averlo letto, a febbraio 2021:
L'Arte di legare le persone di Paolo Milone porta dentro un mondo, quello della malattia psichica, del dolore insensato, che sembra opaco e impermeabile: invece Milone lo racconta con pagine che sembrano canzoni belle, racconti di Carver, poesia. È un libro che fa venir voglia di mollare tutto, cambiare vita, fare qualcosa di utile per gli altri. Cosa potrei fare io di utile?
Forse faccio già il meglio che posso?
E perché questo libro mi fa questo effetto?
Sono una depressa? Un'euforica? O una nevrotica?
Se lo avessi letto a diciotto anni, invece di leggere e rileggere Nietzsche, forse avrei fatto la psichiatra.
Dicono che gli psichiatri siano tutti matti. Non so se Paolo Milone sia matto ma sicuramente è uno scrittore molto bravo.
L'Arte di legare le persone racconta cosa vuol dire sentire il dolore degli altri e cercare di farci qualcosa. Spiega che anche quando non puoi farci niente devi esserci. Che le parole servono poco, i fatti molto. Milone scrive come un poeta e dice cose indicibili.
È un grandissimo libro. Complimenti gente di Einaudi.

Dettagli
Paolo Milone, L'arte di legare le persone
Einaudi, 
Edizione supercoralli
Pagine 191
Brossura