GLOBAL ORGANIC TEXTILE STANDARD

Il Global Organic Textile Standard è a livello mondiale lo standard più autorevole per quanto riguarda le lavorazioni tessili che include criteri ecologici e sociali, supportato da una certificazione indipendente di tutta la filiera tessile.

Continental Clothing Co. è autorizzata dalla Soil Association e dalla Control Union per la fornitura di prodotti biologici completamente certificati secondo il Global Organic Textile Standard. Numero di licenza DK19090. La Società detiene anche una licenza per utilizzare il logo Soil Association Organic Standard per i prodotti che soddisfano i criteri standard biologici. Tutti i prodotti certificati che vengono venduti ‘non trasformati’ anche senza la stampa, possono portare il logo. I capi venduti trasformati e anche stampati, se trasformati in osservanza dello standard organico, possono anch’essi riportare il logo come prodotto organico sul punto vendita.
Lo scopo dello standard e’ definire i requisiti a livello mondiale che assicurano lo status biologico dei tessuti, dalla raccolta delle materie prime, fino alla produzione ecologica e sociale compresa l’etichettatura tutto questo per fornire una garanzia credibile al consumatore finale. Tutte le aziende coinvolte nella lavorazione del tessile, sono abilitate ad esportare i loro tessuti organici e capi di abbigliamento con una certificazione accettata in tutti i principali mercati. Sono approvate tutte le fibre naturali certificate biologiche e le fibre certificate in conversione secondo gli standard internazionali o nazionali e certificati da qualsiasi ente certificatore IFOAM accreditati o riconosciuti a livello internazionale (in osservanza ISO65).
I criteri chiave per le lavorazioni e manifattura sono:

Criteri Ambientali

- In tutte le fasi di trasformazione della fibra organica questa deve essere separata da prodotti in fibra convenzionale e deve essere chiaramente identificato;
- Tutti le sostanze chimiche in ingresso (per esempio coloranti, ausiliari e prodotti chimici di processo) devono essere valutati e soddisfare i requisiti di base sulla tossicità e biodegradabilità / eliminabilità;
- Divieto di utilizzo di sostanze potenzialmente pericolose come i metalli tossici pesanti, formaldeide, solventi aromatici, nano particelle funzionali, gli organismi geneticamente modificati (OGM) e dei loro enzimi;
- L’uso di agenti di dimensionamento sintetici è limitato; l’olio per maglieria e tessitura non deve contenere metalli pesanti;
- Candeggianti devono basarsi su di ossigeno (senza candeggio al cloro);
- Coloranti azoici che rilasciano composti amminici cancerogeni sono vietati;
- Metodi di stampa a scarico di colore che utilizzano solventi aromatici, metodi di stampa plastisol con ftalati e PVC sono vietati;
- Limitazioni per gli accessori (ad esempio non PVC, nichel o cromo consentiti);
- Tutti gli operatori devono avere una politica ambientale compresi gli obiettivi di riferimento e le procedure per ridurre al minimo i rifiuti e gli scarichi;
- Le unità con produzione umido (es. Tintorie) devono tenere una documentazione completa dell’uso di prodotti chimici, energia, consumo di acqua e trattamento delle acque reflue, compreso lo smaltimento dei fanghi. Le acque reflue da tutte le unità di elaborazione umido deve essere trattate in un impianto di trattamento delle acque reflue funzionale;
- Il materiale di imballaggio non deve contenere PVC. Carta o cartone utilizzati come materiale di imballaggio, cartellini, swing tag ecc. devono essere riciclati o certificati secondo lo standard FSC o PEFC Criteri di qualità tecnica e la tossicità umana;
- I parametri di qualità tecniche dei materiali devono essere soddisfatti (es. sfregamento, traspirazione al sudore, solidità dei colori alla luce, lavaggio e valori di ritiro);
- Le materie prime, prodotti intermedi, prodotti tessili finali così come gli accessori devono rispettare limiti stringenti finalizzati al minor numero di residui indesiderati.

Criteri sociali minimi

Criteri sociali minimi basati sulle norme fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) devono essere rispettati da tutte le aziende della filiera produttiva. Essi devono avere una gestione della conformità sociale con elementi definiti in atto, per garantire che i criteri sociali possono essere soddisfatti. Per un’adeguata attuazione e valutazione dei seguenti argomenti su criteri sociali le convenzioni fondamentali applicabili sono elencate dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e devono essere presi come base rilevante per l’interpretazione.

- Libera scelta occupazionale;
- Non vi è alcun vincolo o lavoro forzato;
- Libertà di associazione e il diritto alla contrattazione collettiva sono rispettati;
- Le condizioni di lavoro sono sicure e igieniche;
- Il lavoro minorile non deve essere usato;
- Le retribuzioni;
- Orario di lavoro non eccessivo;
- Non si praticano discriminazioni;
- L’occupazione regolare è prevista;
- Trattamento duro o disumano è vietato.

Sistema di assicurazione della qualità Generalmente una società partecipante al sistema di certificazione GOTS deve lavorare in conformità con tutti i criteri dello standard. GOTS si basa su un sistema duale di verifica del rispetto dei criteri pertinenti, comprensivo di verifica e controllo dei residui. Leggi lo standard completo qui.

Photo by Jean-Philippe Delberghe on Unsplash